Soffermiamoci un attimo ad analizzare i materiali dello psicrometro, che costituiscono il mezzo essenziale attraverso cui lo strumento e il suo principio fisico si realizzano.
All'interno dei due termometri c'è il mercurio: sostanza tossica, ma fondamentale per misurare la temperatura di bulbo secco e di bulbo umido. Viene sfruttata la sua proprietà di dilatazione termica: il suo volume varia con la temperatura, distribuendosi all'interno del capillare, per cui è possibile stabilire una scala graduata.
Analizziamone adesso le caratteristiche fisiche: è un metallo di colore bianco-argento, buon conduttore di elettricità ma non di calore. Allo stato solido è molto duttile e tenero, ma la sua temperatura di solidificazione (-39°C circa) e di ebollizione (superiore a 356°C), fanno sì che il mercurio sia l'unico metallo liquido anche a temperatura ambiente; infatti questi valori sono molto bassi per un metallo.
In questo step viene anche fornita un'analisi chimica più approfondita.
Piccola curiosità sul mercurio: era già conosciuto in tempi antichi in India, in Cina, nell'antico Egitto; si pensava addirittura che prolungasse la vita o che curasse le fratture. Per questo, alcuni imperatori a volte morivano pur di ingerirne delle gocce.
Un'aria mitica vi aleggiava quindi intorno: clicca qui per un mito sul mercurio.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Mercurio_(elemento_chimico)
Nessun commento:
Posta un commento