Lo psicrometro entra a far parte della storia delle cose grazie a Ernst Ferdinand August, inventore tedesco che nel 1818 mise in pratica l'idea di alcuni (tra i quali, per citarne uno, John Leslie) di utilizzare l'evaporazione per misurare lo stato igrometrico (tasso di umidità) dell'aria.
August visse tra il 1795 e il 1870 e fu geometra, fisico e meteorologo ed è ricordato principalmente per questa invenzione, che nacque in un contesto in cui si cercava di migliorare l'igrometro, della cui catena evolutiva lo psicrometro entra a far parte.
Il modello di psicrometro più comune è però da attribuire al tedesco Richard Assmann (1845-1918), che prevede un piccolo ventilatore per favorire l'evaporazione che avviene in questo modo sempre sotto le stesse condizioni. Assmann diresse l'Istituto di Meteorologia di Berlino e l'Osservatorio di Lindenberg, di cui fu anche il fondatore.
Biografia August: https://www.treccani.it/enciclopedia/ernst-ferdinand-august_%28Enciclopedia-Italiana%29/
Biografia Assmann: https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Assmann
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