Con questo post cerchiamo di scrivere un manuale d'uso dello psicrometro, che può sembrare banale ma senza la giusta attenzione si rischia di alterare involontariamente la misura, ricavando quindi dati non veritieri.
PSICROMETRO TRADIZIONALE
L'utilizzo di uno psicrometro tradizionale (non digitale) prevede la lettura dei termometri di bulbo umido e di bulbo asciutto; dopo averle annotate, si usa una tabella psicrometrica, la quale riporta il valore dell'umidità relativa date le due temperature.
PSICROMETRO A FIONDA
Dedichiamo, invece, qualche riga in più sull'utilizzo dello psicrometro a fionda, che non è immediato.
1) Tenere lo psicrometro abbastanza lontano dal corpo, per non influenzare la misura delle temperature col calore del corpo.
2) Attendere 3 minuti in modo che il termometro a bulbo secco legga la temperatura corrente dell'aria. Accertarsi che gli occhi siano all'altezza dello strumento e annotare la temperatura osservata.
3)Assicurarsi che ci sia ancora acqua nel serbatoio dello strumento e che lo stoppino sia umido. Se questo fosse secco, aggiungere acqua distillata nel serbatoio.
4)Ruotare lo psicrometro per 3 minuti; poi aspettare che finisca di ruotare da solo! Non bisogna fermarlo con le mani o con altri oggetti. Quindi, annotare la temperatura di bulbo umido.
5) Usare una tabella psicrometrica e ricavare, date le due temperature, il valore dell'umidità relativa.
La tabella data è solo un esempio, usarne una qualunque a propria disposizione.
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